
IL POLPO INNAMORATO della panzanella
Il polpo innamorato
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C'era una volta un polpo che girovagava nei nostri mari
Mangiava sempre le solite cose, un pescetto qui, una alghetta li.
Al nostro amico però piaceva molto venire sulla terra ferma a curiosare il cibo degli uomini
Del loro cibo piaceva la semplicità nell'utilizzo di alcune materie.
Così dopo aver visto come venivano uniti i vari ingredienti tornava nel fondo del suo mare blu e provava a ricostruire i piatti che aveva visto in superficie.
Prendeva dei piccoli gamberetti, una spolverata di crill e una salsa guacamole di alghe.
Un altra volta invece aveva preparato un'ottima tartare di salmone e paguri.
Così dopo aver preparato delle delizie per i suoi amici, il polpo sempre più innamorato di quei piatti stellari, tornava in superficie per imparare nuove cose.
Così una volta in una delle sue perlustrazioni vide un'anziana signora che prendeva del pane raffermo e lo metteva in una ciotola con dell'acqua e nel frattempo tagliava una splendida cipolla rossa, due pomodori, un cetriolo.
Cosa stava facendo?
Così il polpo prese coraggio e si avvicinò e chiese "scusi signora cosa sta preparando?"
"La panzanella" rispose
" e cosa è?"
La panzanella è un piatto freddo a base di pane toscano raffermo inumidito. L’origine del termine potrebbe provenire dall’unione di pane e zanella (cioè zuppiera) o semplicemente da Panzana, come in origine veniva chiamata la pappa.
Già il Bronzino, pittore fiorentino della corte medicea, elogiava questo semplice pasto di tradizione contadina esprimendosi così: "chi vuol trapassar sopra le stelle di melodia v’aggiunga olio e aceto en’tinga il pane e mangi a crepapelle. Una insalata di cipolla trita colla porcellana e cetriuoli vince ogni altro piacer di questa vita."
L’artista non parla dei pomodori, che ancora non venivano usati in cucina, citando invece l’erba porcellana, oggi non più usata, la cipolla e il cetriolo, un must della ricetta fiorentina e invece poco gradito a Siena.
Cosi il polpo, talmente entusiasta di questa ricetta, decise di lasciare anche lui una firma a questo piatto regalando all'anziana signora il suo tentacolo (non vi dispiacete, i tentacoli del polpo ricrescono in quanto sono formati solo da muscoli e non da ossa)
il polpo innamorato
Preparazione e ingredienti
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INGREDIENTI E PREPARAZIONE
Preparare una panzanella per 4 persone è semplice e veloce, ti bastano:
200 grammi di pane casalingo raffermo sciapo (tipico pane toscano)
(da tagliare a fette, immergere in acqua fredda per dieci minuti, strizzare, sbriciolare e adagiare in una zuppiera)
2 pomodori maturi tagliati a dadini
1 cipolla rossa tagliata a fettine sottili
1 cetriolo (mondato e tagliato a rondelle)
Condisci poi con olio e sale, mescola il tutto e metti in frigo.
Al momento di servire la panzanella aggiungi un po’ d’aceto e guarnisci con qualche fogliolina di basilico e per finire il tentacolo di polpo cotto alla brace.
Buona panzanella con MelocucinodaMe e il polpo innamorato
Un abbraccio Daniele